ETF cosa sono, rischi e rendimenti degli Exchange-Traded Funds

I fondi negoziati in borsa o ETF (Exchange-Traded Funds) sono composti da un paniere di titoli che spesso replicano un indice sottostante. Anche se sono simili ai fondi comuni, essendo quotati in borsa, possono essere negoziati come se fossero dei titoli azionari.

Negli ultimi anni, gli ETF sono diventati molto popolari tra gli investitori per due ragioni principali:

  1. Forniscono uno strumento diversificato per accedere un’ampia varietà di settori.
  2. Riducono i rischi tipici dell’investimento in singoli titoli.

Ovviamente i rischi sono comunque presenti, ma grazie alla diversificazione sono attenuati e offrono un portafoglio diversificato accessibile con un singolo Exchange-Traded Funds.

ETF – Pro e contro:

Pro degli ETF
Contro degli ETF
✅ Diversificazione ❌ Comportano dei rischi
✅ Replica di indici sottostanti ❌ Esposizione ai vari settori non sempre bilanciata
✅ Accessibilità ❌ Rendimenti inferiori a quelli dei singoli titoli

ETF

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ETF Video Tutorial

Iniziamo da un video-tutorial sugli Exchange-Traded Funds che vi aiuterà a comprendere cosa sono e come funzionano:

ETF

ETF: cosa sono

Un Exchange-Traded Fund (ETF) è un fondo di investimento che detiene attività come azioni , materie prime, obbligazioni o valuta estera. La sua particolarità è quella di essere quotato come una singola azione, nonostante offra l’esposizione ad un intero portafoglio di titoli.

Gli ETF spesso replicano indici di Borsa, come il Nasdaq, l’ S&P 500 , il Dow Jones o il Russell 2000. Gli investitori in questi fondi non possiedono direttamente i titoli sottostanti, che sono di proprietà del fondo, ma hanno invece diritto a una parte degli utili.

Il loro successo è dovuto principalmente alla semplicità di utilizzo e alla comprensibile esposizione a determinati settori specifici.

Come investire in ETF

Se volete speculare in Borsa un Exchange-Traded Funds è un buon modo per iniziare, perchè offre un portafoglio già diversificato, che permette di puntare su un particolare settore o paese, senza dover scegliere i titoli in autonomia.

Per investire negli Exchange-Traded Funds occorre una piattaforma di trading e questa solitamente è offerta da un Broker online, che può essere di tipo tradizionale, come ad esempio Fineco, Bmedonline, DB Interactive, ecc. Oppure uno dei più moderni Broker CFD, che offrono numerosi vantaggi come ad esempio:

  • Deposito minimo molto basso
  • Un conto Demo per fare pratica
  • Trading senza commissioni
  • Piattaforme professionali
  • Leva finanziaria
  • Possibilità di puntare sia al rialzo che al ribasso (vendere allo scoperto)

Di seguito trovate un elenco dei migliori Broker per ETF, che offrono anche un conto Demo per fare pratica:

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    Migliori piattaforme per ETF

    Fra i Broker elencati nel paragrafo precedente ne abbiamo selezionati 3 che per affidabilità, qualità dei servizi offerti e numero di Exchange-Traded Funds disponibili rappresentano le migliori piattaforme sul mercato:

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    eToro è un Broker perfetto per investire in Exchange-Traded Funds, nella sua piattaforma di trading troverete oltre 260 ETF distribuiti per settore e area geografica.

    Qui sotto potete vedere come appare uno di questi Exchange-Traded Funds nella piattaforma di trading eToro:

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    3. Selezionate l’ETF che volete negoziare e cliccate su “investi”
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    XTB è un Broker online che offre oltre 320 Exchange-Traded Funds negoziabili direttamente e più di 150 ETF tradabili con i CFD, senza pagare commissioni di trading.

    La scelta è davvero ampia e la piattaforma di trading, la xStation 5 è considerata molto rapida e intuitiva. La sicurezza è confermata da una regolare licenza CySEC mentre la popolarità è dovuta principalmente al Corso di Trading che questo Broker offre gratis ai suoi iscritti.

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    Ecco come appare un Exchange-Traded Funds nella xStation 5 di XTB:

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    • Fate un piccolo deposito per iniziare
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    Capex

    Capex è un Broker CFD con più di 50 Exchange-Traded Funds disponibili sulle sue piattaforme di trading che sono due: La MetaTrader 5 e la Web Trader.

    La sicurezza di questo intermediario è confermata dalla licenza CySEC che la abilita ad operare anche nel nostro paese.

    Fra i servizi gratuiti che Capex offre ai suoi iscritti troviamo:

    • La Trading Academy , una vera e propria “accademia” di trading, che spiega come investire tramite lezioni, video-corsi, webinar e pdf, senza alcun costo per l’utente finale.
    • La Trading Central , uno dei centri di analisi finanziarie più rinomati al mondo, al quale avrete pieno accesso grazie a Capex.

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    Ecco come appare un Exchange-Traded Funds nella piattaforma Web di Capex:

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    Per investire in ETF su Capex vi basta seguire questi semplici passaggi:

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    • Cliccate “Acquista” sull’ETF che vi interessa se volete puntare al rialzo o “Vendi” per
      puntare al ribasso.
    • Chiudete l’operazione quando siete soddisfatti.

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    Tipologie di ETF

    Esistono molte tipologie di Exchange-Traded Funds che si distinguono per i titoli che compongono il fondo. Ecco le più diffuse:

    • ETF azionari : detengono un particolare portafoglio di azioni e sono simili a un indice.
    • ETF sugli indici : imitano un indice specifico, come l’indice S&P 500. Possono coprire settori specifici, classi specifiche di azioni o azioni di mercati esteri o emergenti.
    • ETF obbligazionari : fondi composti specificamente da obbligazioni o altri titoli a reddito fisso. Possono essere focalizzati su un particolare tipo di obbligazioni o offrire un portafoglio ampiamente diversificato di obbligazioni di diverso tipo e con scadenze variabili.
    • ETF sulle materie prime : detengono materie prime fisiche, come beni agricoli, risorse naturali o metalli preziosi. Alcuni fondi negoziati in borsa possono detenere una combinazione di investimenti in una merce fisica insieme a relativi investimenti azionari. Ad esempio, un Exchange-Traded Funds sull’oro potrebbe avere un portafoglio che combina oro fisico con azioni di società che estraggono oro.
    • ETF valutari : sono costituiti da un’unica valuta o da un paniere di valute e sono ampiamente utilizzati dagli investitori che desiderano acquisire esposizione al mercato dei cambi senza negoziare direttamente i futures o il Forex.
    • ETF inversi: viene creato un fondo negoziato in borsa utilizzando vari derivati ​​per ottenere profitti tramite vendite allo scoperto quando si verifica un calo del valore di un gruppo di titoli o di un indice di mercato.
    • ETF a gestione attiva : sono gestiti da un team di investimento che decide l’allocazione delle attività del portafoglio in maniera attiva.
    • ETF con leva : fondi negoziati in borsa che consistono principalmente in derivati ​​finanziari che offrono la possibilità di sfruttare gli investimenti utilizzando la leva finanziaria.
    • ETF immobiliari : sono costituiti da fondi di investimento immobiliare (REIT), società di servizi immobiliari, società di sviluppo immobiliare e titoli garantiti da ipoteca (MBS). Possono anche detenere immobili fisici reali, terreni non edificati a grandi proprietà commerciali.

    I maggiori gestori di ETF

    Al mondo esistono migliaia di fondi negoziati in borsa (ETF). Ma se volete conoscere i più grandi gestori di questi fondi, ecco i primi 10 in ordine di importanza:

    1. BlackRock
    2. Vanguard
    3. State Street Global Advisors
    4. Invesco PowerShares
    5. Charles Schwab
    6. First Trust
    7. WisdomTree
    8. Guggenheim
    9. VanEck
    10. ProShares

    Quanto rendono gli ETF

    La resa di un Exchange-Traded Funds dipende da innumerevoli fattori e i principali sono:

    • Composizione del fondo
    • Congiuntura economica
    • Andamento del mercato
    • Costi di gestione del fondo

    L’ultimo punto è sicuramente quello che influisce meno sui rendimenti di un Exchange-Traded Funds.

    ETF rischi

    Nonostante i vantaggi degli Exchange-Traded Funds , la loro struttura fornisce necessariamente un’esposizione maggiore ad alcune classi di attività rispetto che ad altre.

    Questo comporta necessariamente dei rischi se un particolare settore, molto ben rappresentato in un ETF, crolla per qualsiasi ragione.

    Ovviamente possiamo anche dire che un ETF è comunque meno rischioso di un singolo titolo azionario (a parità di settore).

    ETF migliori

    Di seguito riportiamo i 3 migliori ETF (al momento della scrittura di questa guida)

    Invesco Dynamic Energy Exploration & Production ETF (PXE)

    • Rendimento in un anno: 84,0%
    • Coefficiente di spesa : 0,63%
    • Rendimento da dividendo annuale : 1,69%
    • Volume medio giornaliero in tre mesi : 294.228
    • Asset in gestione: $ 300,4 milioni
    • Data di lancio: 26 ottobre 2005
    • Emittente: Invesco

    PXE è un fondo misto che replica l’indice Dynamic Energy Exploration & Production Intellidex. L’indice comprende circa 30 società statunitensi impegnate nell’esplorazione e nella produzione di petrolio, gas naturale e altre risorse. Il portafoglio del fondo è distribuito in modo abbastanza uniforme tra i titoli a grande, media e piccola capitalizzazione.

    iShares US Oil & Gas Exploration & Production ETF (IEO)

    • Rendimento in un anno: 81,9%
    • Coefficiente di spesa: 0,39%
    • Rendimento da dividendo annuale: 1,96%
    • Volume medio giornaliero di tre mesi: 288.523
    • Asset in gestione: $ 1,0 miliardi
    • Data di lancio: 1 maggio 2006
    • Emittente: BlackRock Financial Management

    IEO replica il Dow Jones US Select Oil Exploration & Production Index, che comprende azioni statunitensi nel settore dell’esplorazione e della produzione di petrolio e gas. L’ETF ponderato per la capitalizzazione di mercato offre esposizione a società impegnate nell’esplorazione, produzione e distribuzione. Le società di esplorazione e produzione rappresentando quasi il 75% del portafoglio, seguite dalle società coinvolte nella raffinazione, nel marketing e nei trasporti.

    Il fondo segue una strategia mista, investendo in un mix di titoli growth e value con varie capitalizzazioni di mercato .

    First Trust Natural Gas ETF (FCG)

    • Rendimento in un anno: 78,8%
    • Rapporto di spesa: 0,60%
    • Rendimento da dividendo annuale: 1,58%
    • Volume medio giornaliero di tre mesi: 1.317.022
    • Asset in gestione: $ 966,2 milioni
    • Data di lancio: 8 maggio 2007
    • Emittente: First Trust

    FCG replica l’indice ISE-Revere Natural Gas, composto da società che generano una parte significativa dei loro ricavi dall’esplorazione e dalla produzione di gas naturale. Oltre il 98% del portafoglio è allocato ai titoli energetici, con meno del 2% allocato ai servizi di pubblica utilità.

    Il fondo segue una strategia mista e investe in azioni in tutto lo spettro della capitalizzazione di mercato e in entrambe le categorie Value e Growth.

    ETF quotazioni

    Clicca qui per le quotazioni dei principali ETF

    etf

    Conclusioni

    In questa guida vi abbiamo mostrato cosa sono gli ETF, come funzionano, quali sono le tipologie più diffuse, che rendimenti offrono e quali sono i rischi impliciti in questi strumenti finanziari.

    La loro popolarità è dovuta all’ottimo rapporto rischio/rendimento, che difficilmente troverete in altri asset negoziabili in Borsa.

    Se volete iniziare ad investire in ETF vi consigliamo di partire da un Corso di Trading, in modo che siate preparati a selezionare, gestire e sfruttare al meglio questi Fondi negoziabili in BorsaExchange-Traded Funds. Ecco il link per accedere gratis al corso di XTB:

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    FAQ

    Cosa sono gli ETF?

    Sono dei fondi composti da molti titoli più o meno diversificati, che possono essere negoziati in borsa come se fossero delle singole azioni.

    Quali sono gli ETF migliori per investire?

    Attualmente i migliori ETF per investire sono: 🥇 Invesco Dynamic Energy Exploration & Production ETF (PXE), 🥈 iShares US Oil & Gas Exploration & Production ETF (IEO) e 🥉 First Trust Natural Gas ETF (FCG)

    Quali sono i rischi degli ETF?

    Come tutti gli strumenti finanziari subiscono le oscillazioni del mercato e quelli che seguono un particolare settore possono anche andare in perdita se il settore entra in crisi.

    Quanto rendono gli ETF?

    Dipende dal paniere di titoli di cui è composto e dal rendimento globale di tutti gli asset, a cui bisogna sottrarre la commissione del gestore del fondo.

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