Take Profit: Cos’è e come funziona. Impostazioni ed esempio

Prendere profitto significa concretizzare una strategia di trading, che finchè la posizione è aperta non si può definire efficace o fallimentare. Il Take Profit permette di prendere profitto ad un determinato livello di prezzo e sapere in anticipo quanto sarà il rendimento di un’operazione a mercato, qualora vada a buon fine.

Ovviamente c’è tutto un universo di opinioni differenti sull’utilizzo del Take Profit (TP) sulla sua reale utilità in determinate strategie, sui mancati profitti che a volte comporta e sull’eccesso di ottimismo di alcuni ordini TP che non scattano mai.

Ma alla fine la domanda è sempre una: Quando è giusto chiudere un’operazione in profitto e quando invece bisognerebbe lasciarla aperta?

In questa guida cercheremo di capirlo e di entrare nel meccanismo del Take Profit e nella mente dei migliori trader al mondo, per capire se e come sfruttano questo automatismo.

Take Profit: Pro e contro:

Pro del Take Profit
Contro del Take Profit
✅ Permette di concretizzare i profitti ❌ Va posizionato in anticipo
✅ Serve per un corretto money management ❌ Può limitare i profitti
✅ Automatizza la presa di profitto ❌ Non è facile da posizionare

Take Profit

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Take Profit: Video Tutorial

Ecco un semplice tutorial che vi aiuterà a capire meglio cos’è il Take Profit:

Take Profit

Cos’è il Take Profit?

In generale, gli ordini Take Profit vengono utilizzati dai trader per massimizzare i propri profitti, al di sopra del prezzo di acquisto negli ordini long e al di sotto in quelli short (vendite allo scoperto). In altre parole, l’ordine Take Profit o TP come comunemente indicato, è un ordine limite che delinea il prezzo esatto al quale la posizione aperta viene chiusa. Nel caso in cui il prezzo del titolo non raggiunga il prezzo limite specificato, l’ordine TP non si attiva.

Gli ordini sopra citati sono generalmente vantaggiosi per quei trader che puntano sulla volatilità e cercano di sfruttare le oscillazioni di mercato a proprio vantaggio.

Questi ordini riducono al minimo l’esposizione al rischio dei trader e permettono di gestire il giusto rapporto fra rischio e rendimento, almeno a livello teorico,, perchè come vedremo in seguito, questo rapporto è molto più complesso di quanto potrebbe sembrare.

Come usare il Take Profit

Anche se il TP interviene in maniera automatica, va pre-impostato. Questo significa che al momento dell’apertura della posizione o anche dopo, dovrete valutare quale sarà il profitto che vi consente di chiudere con “soddisfazione” il vostro trade.

Chiaramente potreste anche chiudere manualmente la posizione ma questo implica una costante attenzione nei confronti dei grafici dei prezzi, specialmente per il trading a breve termine.

Decidere dove piazzare il Take Profit è tutt’altro che semplice e dipende dalla vostra strategia. Ciò che serve sapere è che a volte, quando si attende un profitto troppo “ottimistico” si rischia che il trend possa fare un’inversione di tendenza e trasformare un’operazione profittevole in una perdente, facendo addirittura scattare l’eventuale Stop Loss.

Il rovescio della medaglia è un TP troppo prudente. In questo caso potreste ritrovarvi con un’operazione chiusa e il trend che prosegue nella stessa direzione e che vi avrebbe portato un rendimento di gran lunga superiore.

Dove usare il Take Profit

Il Take Profit è un’ordine a mercato e per impostarlo ci vuole una piattaforma di trading, ovvero un software che permetta di eseguire ordini come apertura, chiusura, Stop Loss, ecc.

Sono molte le piattaforme che permettono di impostare un TP, ma sono poche quelle che allo stesso tempo vi insegnano come si usa. Scopriamo assieme le migliori:

Take Profit eToro

eToro è un Broker con una piattaforma molto intuitiva, che facilita al massimo l’uso del Take Profit e rappresenta il miglior software per chi vuole iniziare a sperimentare l’impostazione di quest’ordine automatico.

In questa guida abbiamo subito pensato a eToro anche per uno strumento brevettato che ha reso celebre questo intermediario finanziario: il Copy Trading.

Questo sistema infatti permette di copiare le operazioni eseguite da altri trader della community (che conta oltre 25 milioni di iscritti) e di comprendere dove posizionano i loro TP.

Sarete voi a scegliere quali trader copiare, in base ad una serie di parametri e di filtri che si possono impostare sulla piattaforma. Con un click potrete dunque copiare le loro operazioni e replicare tutti i loro rendimenti.

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Take Profit LiquidityX

Copiare ciò che fanno i trader più esperti vi aprirà la mente alle strategie più efficaci, ma poi dovrete anche contestualizzare a comprendere queste strategie se volete diventare dei trader completi.

Ecco dunque che vi viene in soccorso un altro Broker online: LiquidityX, che punta molto sulla formazione e sul supporto dei suoi utenti.

Questo intermediario finanziario, oltre ad offrire una splendida piattaforma di trading dove potrete piazzare i vostri TP con grande semplicità, ha realizzato un Corso di Trading per affinare le vostre tecniche e guidarvi nella scelta delle strategie più efficaci.

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Take Profit esempio

Facciamo un esempio molto semplice di utilizzo del TP in modo che possiate subito comprenderne il significato.

Supponiamo di aver aperto una posizione rialzista sul titolo XYZ al prezzo di 10 euro in seguito al breakout del precedente massimo giornaliero.

La vostra strategia prevede un rapporto rischio/rendimento di 1:2 e considerando il supporto più vicino, che è poco sopra gli 8 euro, piazzate lo Stop Loss appena sotto quel livello, a 8 euro esatti, prendendovi un rischio di perdita di 2 euro.

Seguendo la strategia sopraindicata decidete di piazzare il TP a 14 euro, alla ricerca di 4 euro di profitto.

Questo esempio semplifica volutamente tutto, il posizionamento del TP deve tenere in considerazione molti altri fattori oltre al rapporto rischio/rendimento, come ad esempio eventuali massimi storici o resistenze molto forti che possono frenare il trend rialzista.

Ma in linea di massima l’esempio dovrebbe avervi chiarito il posizionamento di quest’ordine a mercato.

Take Profit e Stop Loss

Questi due sono ordini in sospeso molto simili, perché entrambi stanno aspettando che arrivi il loro “momento”. Una condizione è necessaria per attivarli: il prezzo deve raggiungere un certo livello. Se succede vengono attivati ​​​​e inviano ordini di mercato, che portano entrambi alla chiusura della posizione.

La differenza importante è che uno Stop Loss , quando scatta, registra una perdita (limitando perdite superiori) e un Take Profit consolida un profitto.

Ci sono alcune altre differenze tra TP e SL, almeno teoriche:

  • I TP rallentano il mercato, mentre gli SL lo accelerano.
  • I TP vengono spesso impostati prima dei livelli significativi, mentre gli SL vengono impostati dopo i livelli significativi.

Come eseguire un ordine Take Profit?

Per speculare in Borsa i trader stabiliscono un prezzo al quale intendono prendere profitto. Il suddetto prezzo è generalmente molto al di sopra del prezzo al quale il titolo è stato acquistato o molto al di sotto del prezzo di vendita allo scoperto, per garantire la realizzazione di un profitto soddisfacente.

Al raggiungimento del fatidico livello di prezzo, l’ordine viene eseguito e l’operazione viene chiusa: Con una vendita nel caso di un’operazione long e con un acquisto per quelle short.

Tuttavia, se il livello di prezzo preimpostato non viene raggiunto, il trend potrebbe invertire e una posizione profittevole diventare perdente.

L’impostazione di un ordine TP e ciò che differenzia un trader esperto da un principiante. Il primo tiene conto di molte variabili che al secondo spesso sfuggono.

Vantaggi del Take Profit

L’ordine Take Profit è piuttosto vantaggioso nelle seguenti circostanze:

  • I trader non devono preoccuparsi di eseguire manualmente l’ordine di chiusura.
  • Indipendentemente dal comportamento del titolo sottostante, gli ordini TP vengono eseguiti ai migliori prezzi possibili.
  • Riduce al minimo il rischio di non fare in tempo a chiudere l’operazione per la troppa volatilità.
  • Non appena il mercato raggiunge il prezzo di chiusura in profitto, il TP esegue l’ordine in qualsiasi momento, anche durante la notte.

Svantaggi del Take Profit

Alcuni degli svantaggi degli ordini TP:

  • Gli ordini TP non sono adatti al trading a lungo termine ma si adattano meglio alle strategie di breve durata.
  • Non consentono ai trader di beneficiare delle tendenze di lunga durata.
  • A volte scattano troppo presto e non riescono a “prendere tutto i profitto generato dal trend”.

Le strategie del Take Profit

La creazione di un ordine TP si basa sull’analisi tecnica del titolo e sul movimento di mercato previsto.

Per arrivare al miglior ordine possibile, i trader utilizzano alcune strategie come:

Gli ordini TP sono utilizzati principalmente dai day trader o comunque dagli investitori a breve termine che vogliono gestire al meglio il proprio livello di rischio.

Con questo modo di operare si può trarre vantaggio da ogni piccola oscillazione del mercato, mentre per le tendenze di lungo termine non è necessario piazzare un Take Profit.

Indicatore Take Profit

Esistono numerosi indicatori che aiutano ad analizzare le tendenze del mercato e a giudicare se è possibile utilizzare il TP e dove posizionarlo. Uno di questi indicatori di analisi tecnica è sicuramente l’ADX. cioè l’indice direzionale medio.

Tenete presente che l’ADX riflette quanto è forte una tendenza nella scala da 0 a 100. Più debole è la tendenza, più è possibile un’inversione.

Riguardo il posizionamento del Take Profit dovete fare attenzione a:

  • Qualsiasi livello inferiore a 20 rivela una tendenza debole e fare uso di un TP può essere una buona idea.
  • I livelli superiori a 40 riflettono una forte tendenza e i trader non dovrebbero usare un ordine TP ma seguire il trend.

Take Profit ratio

Anche se nel nostro esempio abbiamo visto come impostare il Take Profit tenendo conto del rapporto Rischio/Rendimento (ratio), questo è solo uno dei fattori da considerare per decidere dove posizionare quest’ordine a mercato.

In generale, il miglior rapporto rischio/rendimento è 1:3, quindi il profitto dovrebbe essere 3 volte maggiore della perdita, ma non sempre è sensato piazzare un TP 3 volte più distante dal prezzo rispetto allo SL.

La scelta dipende anche dalla forza del trend, dalla volatilità del mercato, dai supporti e resistenze recenti, dai massimi e minimi storici, ecc.

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Conclusioni

Se avete letto con attenzione la nostra guida avrete capito cos’è il Take Profit, a cosa serve, come impostarlo e quali strategie conviene utilizzare per sfruttarne i vantaggi.

Per fare pratica e comprendere pro e contro di questo strumento, dovete usare i conti Demo offerti dai migliori Broker sul mercato e qui sotto troverete i link alle migliori piattaforme:

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    FAQ

    Cosa è il Take Profit?

    E’ un ordine di chiusura di una posizione (di trading) nel momento in cui raggiunge un determinato livello di prezzo ed è in profitto.

    Dove si imposta il Take Profit?

    Per impostare il TP occorre accedere alla finestra dell’ordine nella piattaforma di trading, dopo aver selezionato l’asset che volete negoziare.

    Come si imposta il Take Profit?

    Per le posizioni al rialzo va impostato sopra il prezzo corrente. Per le posizioni al ribasso va impostato sotto il prezzo corrente.

    Quando entra in funzione il Take Profit?

    Il TP entra in funzione nel momento in cui il prezzo raggiunge il livello impostato. A quel punto, la posizione viene chiusa.

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