Investimenti Sicuri e Redditizi: ecco quali sono i migliori

In questa guida vedremo come fare Investimenti sicuri, ovvero come impiegare i propri risparmi cercando di ottenere il massimo risultato, con il minimo rischio possibile.

Prima di chiarire quali sono i prodotti finanziari migliori in termini di sicurezza è bene chiarire 2 concetti fondamentali:

  1. non esistono investimenti a rischio zero
  2. Rischio e rendimento vanno di pari passo

Questo significa che salvo rarissime eccezioni, minore è il rischio, minore sarà il ritorno degli investimenti ottenuto dal proprio denaro.

Per questa ragione l’articolo è stato strutturato in modo tale da presentare i 10 migliori investimenti sicuri partendo da quello meno rischioso in assoluto, fino a quello più interessante dal punto di vista dei rendimenti.

Partiamo subito da una tabella  che riepiloga i 10 migliori investimenti sicuri:

Investimento in Sicurezza Rendimento
Conto Vincolato ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ 💰 
Buoni postali ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️ 💰 
Titoli di Stato ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 
Obbligazioni ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 💰 💰
Polizze assicurative Finanziarie ⭐️ ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 
Fondi assicurativi ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 
Fondi monetari ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 💰
Pronti contro termine ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 💰 
ETF ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 💰 💰 💰
CFD ⭐️ ⭐️ ⭐️  💰 💰 💰 💰 💰

1. Conto vincolato

Chiunque stia cercando di capire come investire oggi in modo sicuro prima o poi si imbatte nei Conti deposito vincolati.

Si tratta infatti di una soluzione decisamente simile ad un conto corrente di tipo ordinario e quindi viene percepito come un “non investimento”, adatto anche a chi è particolarmente avverso al rischio.

Perché investire in un conto vincolato? Chi ricorre ad un Conto deposito vincolato lo fa quasi sempre con lo scopo di accantonare una somma che non vuole spendere e che cerca di proteggere dall’inflazione. 

Insomma se da un lato il conto vincolato fornisce un rischio quasi pari a zero, dall’altro il tasso d’interesse offerto è talmente contenuto che non sempre riesce a coprire l’erosione di potere d’acquisto. 

Visto che in media un conto deposito vincolato ha tassi che vanno dall’1% fino ad un massimo del 2% con un vincolo di almeno 24 mesi, non si tratta di certo della scelta ottimale per chi desidera ottenere profitti ed un ritorno interessante dei propri investimenti.

Piuttosto possiamo definirlo come uno strumento utile per “parcheggiare liquidità” a rischio quasi nullo.

2. Buoni postali 

Un altro strumento che permette di rispondere alla domanda: come investire soldi con capitale garantito, sono i Buoni Postali. 

Fino a qualche decennio fa erano lo strumento principe di chi voleva ottenere rendimenti dai propri risparmi, pur non avendo alcun tipo di cultura finanziaria.

Le condizioni in termini di accessibilità e tasso d’interesse erogato erano tali che, con un vincolo a 10 o 20 anni, l’importo versato andava di fatto a raddoppiarsi o quasi e questo ne ha determinato una marcata diffusione. 

Oggi purtroppo non è più cosi, ed ecco che anche di fronte ad un ampia gamma di soluzioni di buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione, come:

  • 3×4
  • Indicizzati
  • A 18 mesi
  • Ordinari
  • Per minorenne
  • Europa

Attualmente i Buoni Postali non possono più essere considerati come un investimento capace di garantire la sicurezza di recuperare al 100% il capitale impegnato , ma piuttosto come una soluzione di investimento a basso rischio di capitale.

In Italia ad oggi l’inflazione si attesta intorno all’1,8% mentre il tasso d’interesse medio annuo di un Buono postale resta ben al di sotto dello 0,50%. Questo significa che siamo ancora una volta di fronte ad uno strumento in grado di “Fronteggiare” solo parzialmente l’inflazione e non in grado di coprirla del tutto. 

3. Titoli di stato 

Per chi è alla ricerca di un modo per investire sicuro i Titoli di Stato o BTP possono essere un’alternativa. Si tratta infatti di strumenti finanziari emessi dai governi nazionali con lo scopo di coprire le loro esigenze di indebitamento e soddisfare le necessità del paese. 

Ciò che li rendeva particolarmente appetibili almeno fino a qualche anno fa era il grado di sicurezza che erano in grado di garantire. Insomma il fatto che difficilmente uno stato potesse fallire era la ragione principale della loro diffusione.

Purtroppo le recenti esperienze di Grecia e Argentina hanno dimostrato che anche i BTP possono diventare rischiosi, mettendo in dubbio ed incrinando per sempre la credenza che uno Stato non possa andare in bancarotta.

Ma come funzionano esattamente i Titoli di Stato? E soprattutto, che rendimento hanno i BTP?

I Titoli di Stato non sono altro che una particolare tipologia di Obbligazioni che vengono emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Dipartimento del Tesoro.

Attraverso i BTP il risparmiatore acquista titoli del Debito pubblico ed in cambio riceve, in date prestabilite, il pagamento periodico degli interessi attraverso le cosiddette Cedole.

Si tratta quindi di una forma di investimento trasparente e salvo profonde crisi finanziarie o di governo in corso, a basso rischio. Ma cosa dire dei loro rendimenti?

Ad oggi esistono diverse tipologie di Titoli di Stato: 

  • BOT: Buoni Ordinari del Tesoro
  • CTZ: Certificati del Tesoro Zero coupon
  • BTP: Buoni del Tesoro Poliennali
  • BTP€i: Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’Inflazione Europea
  • CCTeu: Certificato di Credito Del Tesoro indicizzati all’Euribor
  • BTP Italia: Buoni del Tesoro Poliennali Italia

E il rendimento può variare sensibilmente a seconda della tipologia di Titolo scelto, alla sua durata, ma anche in base all’andamento dei tassi d’interesse. 

In media però possiamo dire che i rendimenti attesi dai Titoli di Stato si attestano in una forbice che va dallo 0,50% al 4%. 

4. Obbligazioni

Le obbligazioni o Bond sono percepiti ancora oggi come l’Investimento sicuro per antonomasia. Nello specifico chi sceglie di investire in obbligazioni lo fa con l’intento di ottenere un ritorno che vada un po’ oltre la protezione dall’inflazione.

Investire in obbligazioni, esattamente come avviene per i Titoli di di Stato, significa acquistare un titolo emesso da società al fine di raccogliere denaro a debito. Questo significa di fatto “finanziare” la società in questione con lo scopo di ottenere in cambio un rendimento che è dato dal tasso d’interesse (fisso o variabile) che viene erogato a scadenze prefissate. 

Va però detto che le società non sono tutte uguali e di conseguenza le obbligazioni in termini di rischio e rendimento non si equivalgono. Perciò se si vuole investire in obbligazioni sicure è necessario prestare attenzione che si tratti di titoli che rispondano alle seguenti caratteristiche:

  • Rating Elevato: che indica un alto livello di solidità ed affidabilità della Società che le emette
  • Rendimenti non troppo elevati: più è alto il rendimento più è rischiosa l’obbligazione
  • Valuta del titolo: una obbligazione in valuta estera è influenzata anche dai tassi di cambio
  • Tasso d’interesse: se il tasso è variabile la rischiosità dell’obbligazione può variare nel tempo
  • Durata: una obbligazione a lunga scadenza può essere più rischiosa soprattutto se il tasso d’interesse è alto

Il rendimento obbligazionario invece, può essere calcolato attraverso apposite formule, che variano a seconda che il prezzo di acquisto e di rimborso coincidano o meno.

Questo significa che prima di investire in obbligazioni, esattamente come per qualunque altro tipo di investimento è necessario fare un analisi rischio – rendimento e valutarne oggettivamente la convenienza.

Ed ecco in video che spiega nel dettaglio cosa sono le obbligazioni in modo semplice attraverso numerosi esempi:

5. Polizze Assicurative Finanziarie

Le polizze assicurative di tipo finanziario sono chiamate anche Contratti di Capitalizzazione e sono una particolare tipologia di polizza che fa parte degli strumenti del Ramo Vita. 

Le ragioni che possono spingere questa particolare tipologia di Polizze Investimento possono essere diverse:

  • Risparmiare e costruire un capitale per il futuro
  • Tenere i propri capitali al sicuro da inflazione o altre tipologie di erosione monetaria.
  • Speculare in ottica di lungo / lunghissimo periodo

Si tratta quindi si un sistema di investimento a gestione passiva creato per accumulare denaro nel tempo e proprio per questa ragione vengono spesso identificate come “Polizze di Accantonamento”.

Come funzionano le Polizze Assicurative finanziarie? Si tratta di un contratto in cui il contraente si impegna a versare una determinata cifra a scadenze periodiche e prefissate. 

La compagnia assicurativa impiega il capitale all’interno di un fondo di investimento, con lo scopo di restituirlo maggiorato alla scadenza concordata. 

Insomma un ottimo modo per accantonare risparmi, soprattutto se non si riesce a farlo in autonomia, ma anche se si è alla ricerca di uno strumento che renda “impignorabili” tali somme.

Si tratta quindi uno strumento che permette di investire a tasso fisso garantito che mediamente si attesta intorno al 2,5% annuo (tasso annuo e possibili Bonus annui possono variare di molto da una compagnia assicurativa all’altra). 

Rendimento che va però ponderato anche rispetto al vincolo temporale, che in genere e di almeno 20 anni.

Decidere di “svincolare” il proprio denaro prima della scadenza concordata, non solo rischia di annullare il beneficio dell’interesse, ma in alcuni casi le penali previste possono addirittura arrivare ad erodere la quota capitale versata.

6. Fondi assicurativi

Un altro strumento di tipo assicurativo per fare investimenti sicuri nel 2021 sono i Fondi Assicurativi a capitale garantito, anche noti come Fondi Pensione

Si tratta di una particolare tipologia di Fondo Comune di Investimento che raccoglie il capitale degli investitori per mezzo di una polizza assicurativa in modo molto simile alle polizze di accantonamento viste nel paragrafo precedente. 

In questo caso però è possibile versare il proprio premio assicurativo sia in forma periodica che in unica soluzione. Una volta raccolti i fondi raccolti dalla compagni assicurativa vengono investisti e suddivisi tra fondi interni ed esterni.

Lo scopo è sempre quello di restituire al sottoscrittore un capitale maggiorato alla scadenza concordata, di un tasso di interesse che è variabile nel tempo.

I fondi assicurativi sono sicuri? Ma soprattutto, convengono ancora?

Sebbene vengano spesso venduti come Fondi di risparmio, si tratta di veri e propri Fondi di investimento. Questo significa che il rischio di non ottenere alla scadenza quanto desiderato o “garantito” in fase di sottoscrizione è sempre presente.

Possiamo quindi dire che si tratta di una delle forme di investimento sicure, ma ovviamente non sicura al 100% contrariamente a quanto alcuni promotori finanziari poco limpidi vogliano far pensare.

Il rendimento atteso per questa tipologia di investimento a gestione passiva e di lungo periodo si attesta mediamente intorno al 2% netto. Se quindi vengono promosse opportunità con percentuali di rendimento molto al di sopra di questo livello è bene far caso se non si tratta del rendimento atteso lordo. 

Va infatti specificato che il rendimento lordo ottenuto va decurtato dei costi legati a:

  • Raccolta del capitale da parte della compagnia assicurativa
  • Spese di gestione del Fondo
  • Costi addizionali per acquisto di quote di fondi esterni

Che spesso non vengono enfatizzate e messe in luce con chiarezza in fase di sottoscrizione.

7. Fondi monetari

I Fondi Monetari sono una particolare tipologia di Fondi comuni di investimento che permette di investire in modo sicuro ma anche meno remunerativo rispetto alla media dei fondi comuni.

Si tratta inoltre di uno strumento di investimento più diretto rispetto ai fondi assicurativi. In questo caso, l’Unico intermediario con cui abbiamo a che fare è la società di Gestione che li emette.

Cosa sono e come funzionano i Fondi Monetari? Sono fondi caratterizzati dalla loro estrema liquidità. Il loro patrimonio è investito su strumenti di investimento a breve termine come:

  • Titoli di Stato (sia Italiani che esteri)
  • Obbligazioni emesse da società private
  • Altri asset a tasso fisso o variabile con rating elevato

Ma sempre con scadenza vicina e comunque inferiore ad un anno e per questa ragione vengono spesso definiti come “Fondi Liquidità”.

Il loro rendimento è di poco superiore a quello riconosciuto da un comune conto corrente bancario, di contro non ha particolare rischio vito che investe principalmente in titoli di stato e non prevede costi di ingresso e uscita.

Il profitto derivante dai fondi monetari è dato dalla differenza di prezzo tra acquisto e vendita al netto delle spese di gestione che in media sono piuttosto basse. 

Si tratta di una modalità di investimento sicura che nel corso del tempo sta perdendo sempre di più il suo appeal, soprattutto perché sono sempre di più gli investitori che si orientano direttamente verso BOT e Titoli di Stato che possono essere venduti facilmente anche prima della scadenza.

8. Pronti contro termine

L’investimento in Pronti contro termine, anche detto Vendita con patto di riacquisto, è una operazione bancaria a breve termine che prevede l’acquisto (o la vendita) di un determinato titolo a pronti quindi per contanti e parallelamente l’impegno di vendita (o riacquisto) di un titolo dello stesso tipo ad una scadenza fissata.

Come funzionano in pronti contro termine? Il titolo viene acquistato a quello che è il valore corrente di mercato e nel momento in cui viene rivenduto si ottiene un rimborso del titolo al valore corrente a cui viene aggiunto il pagamento di un tasso d’interesse che è quello preventivamente concordato tra le parti.

Il rendimento di un investimento pronti contro termine è quindi dato dalla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto ed i soggetti coinvolti nel contratto possono essere: banche, società di intermediazione, operatori e privati.

Si tratta di una tecnica bancaria che soprattutto in passato veniva utilizzata dall’emettitore del titolo con lo scopo di ottenere liquidità immediata. Praticamente gli permetteva di ottenere un finanziamento a breve termine ad un tasso più vantaggioso rispetto ad altre forme di investimento.

Negli ultimi decenni però il suo utilizzo è stato drasticamente ridotto sia per il fatto che salvo in rari casi non permettono l’estinzione anticipata, ma soprattutto perché sono stati creati e resi disponibili agli investitori molti prodotti finanziari a breve decisamente più accessibili, flessibili e redditizi.

Il rendimento di una operazione di Prestito Titoli viene stabilito in fase di stesura del contratto, quindi può variare sensibilmente a seconda dei casi, in più ogni investimento pronto contro termini prevede l’obbligo al pagamento di un’imposta di bollo dello 0,2% sulla somma depositata sul conto titoli.

In definitiva, affinché l’investimento risulti attrattivo per l’emittente il tasso di interesse deve essere al di sotto dell’interesse applicato su altre tipologie di finanziamento, quindi  mediamente al di sotto del 10% da cui vanno sottratti gli ulteriori oneri bancari previsti.

9. ETF

Un ottima alternativa ai fondi assicurativi o ai fondi comuni di investimento sono gli ETF, uno strumento finanziario a gestione passiva sicuramente più accessibile e flessibile rispetto ad altre categorie di fondi.

Ma esattamente gli ETF cosa sono? Gli Exchange Traded Fund sono Fondi, creati ad hoc dalle società di gestione del risparmio, che replicano le performance di un determinato indice. Il fondo può includere titoli:

  • azionari
  • Obbligazionari 
  • Un mix di azioni ed obbligazioni
  • Quote di altri fondi

Il vantaggi di questa tipologia di investimenti sono molteplici, innanzitutto sono bilanciati e diversificati da team di  professionisti che lavorano con lo scopo di fornire un prodotto che offre un ampia esposizione ed allo stesso tempo un livello di rischio che è il più ridotto possibile, ma soprattutto sono:

  • Acquistabili anche online sulle migliori piattaforme di trading
  • Negoziabili con commissioni di gestione molto contenute (in media dallo 0,30% all’1% annuo)
  • Liquidabili facilmente

Si tratta inoltre di uno strumento particolarmente adatto anche a chi non ha particolare dimestichezza con i mercati finanziari data la gestione passiva, ma allo stesso tempo in grado di generare dei rendimenti che possono tranquillamente spaziare dal 3% al 30% a seconda dell’indice preso come riferimento.

Attualmente i migliori broker online ne permettono la negoziazione anche in CFD il che significa che, a patto di aver previsto il corretto andamento, c’è l’ulteriore vantaggio di ottenere profitto anche se le performance dell’ETF vanno a ribasso o addirittura sono negative.

Ecco invece un video che mostra 3 ETF per principianti: le loro caratteristiche, come funzionano e perchésono i migliori con cui partire:

10. CFD

Chiudiamo la nostra top 10 dei migliori Investimenti sicuri 2021 con i CFD o Contratti per Differenza, uno strumento finanziario sottostante capace di replica in modo fedele ed in tempo reale le performance di un’ampio numero di asset.

Con i CFD è infatti possibile negoziare: azioni, obbligazioni, indici, criptovalute, materie prime e molto altro con indubbi vantaggi rispetto all’acquisto diretto sia in termini commissionali che di rischio-rendimento.

Ovviamente i livelli di rischio variano anche di molto a seconda dell’asset scelto: tanto più è alta la volatilità del titolo, tanto più sarà alto il rischio legato al titolo ed il rendimento ottenuto dall’investimento. 

Ma analizziamo un caso pratico per capire al meglio il potenziale della negoziazione CFD. Se ad esempio si è alla ricerca di investimenti sicuri in borsa è importante scegliere titoli emessi da società solide e che abbiano un buon potenziale di crescita e possibilmente distribuiscano un dividendo ai propri azionisti.

Cercare di investire in azioni sicure non è sempre garanzia di rendimento, infatti nel caso in cui le quotazioni vadano invece a ribasso, l’azionista non solo non ottiene profitti ma può incorrere anche in perdite più o meno grandi.

Con i CFD invece questo rischio viene di molto ridotto, dato che il rendimento prescinde dalla direzione e dipende unicamente dalla differenza di prezzo tra acquisto e vendita.

Questo significa che a patto di aver previsto correttamente quello che sarà il trend del titolo, con i CFD è possibile ottenere un margine sia investendo a rialzo (CFD Long) quando il prezzo del titolo sale, sia a ribasso (CFD Short) che grazie alla vendita allo scoperto permette di marginare se il prezzo scende.

Oltre al vantaggio di raddoppiare le possibilità di ottenere profitto a qualunque movimento e scenario di mercato i CFD hanno il vantaggio di essere negoziati senza commissioni o comunque con commissioni molto più basse rispetto a quelle previste per l’acquisto diretto.

Infine sono altamente accessibili dato che si tratta della tipologia contrattuale prevista e negoziata su tutte le migliori piattaforme di trading online disponibili sul mercato.

Dove fare investimenti sicuri 

Nel corso dell’articolo abbiamo fatto un excursus su strumenti di investimento negoziabili attraverso intermediari diversi: siamo passati dagli investimenti sicuri in banca ad asset di tipo assicurativo, fino ad arrivare ad investimenti online sicuri come le Obbligazioni, gli ETF e I CFD.

Ovviamente per chi decide di fare piccoli investimenti sicuri come Conti Vincolati, Buoni postali o Polizze assicurative non ha altro modo che rivolgersi al canale di competenza. L’utente dovrà quindi rivolgersi allo sportello bancario, assicurativo o postale per sottoscrivere in presenza l’asset di interesse.

Per chi invece opta per delle soluzioni come Obbligazioni, CFD e gli ETF oltre al vantaggio di ottimizzare le proprie risorse ha la possibilità di iniziare ad investire comodamente da casa attraverso i broker di trading online.

Ecco una lista delle migliori piattaforme attualmente disponibili sul mercato:

eToro

eToro è il Broker numero 1 al mondo nel Social Trading e mette a disposizione oltre 260 ETF e più di 2000 CFD su azioni, indici, criptovalute e materie prime all’interno di una piattaforma:

  • Intuitiva
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A questo si aggiunge poi la possibilità di investire in modalità automatica con il Copy Trading, una funzionalità che permette di copiare in tempo reale l’operato dei migliori trader della piattaforma. 

Grazie a questo strumento anche chi si approccia per la prima volta al mondo del trading online ha la possibilità di ottenere risultati e continuare ad imparare dai migliori. 

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XTB

Anche XTB mette a disposizione dei suoi utenti un portfolio titoli di tutto rispetto con oltre 2.000 asset tra ETF e CFD, inoltre da accesso a 2 differenti piattaforme:

  • la xStation Mobile, una Web Trader intuitiva e personalizzabile
  • la MetaTrader 5 rapida, affidabile ed amata anche dai trader professionisti

Per chi invece inizia ad avventurarsi solo ora nel mondo del trading, XTB mette a disposizione sia la Trading Accademy, Webinar dal vivo e molto altro per imparare tutto ciò che da sapere per iniziare ad investire, che un conto demo gratuito e illimitato su cui far pratica.

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Come fare investimenti sicuri oggi?

Ora che abbiamo fatto chiarezza su quelli che sono i 10 migliori investimenti sicuri e sulle loro caratteristiche specifiche riepiloghiamo 4 regole di base che permettono di scegliere gli strumenti più adatti e capaci di massimizzare i profitti e minimizzare le perdite:

  1. Definire il proprio orizzonte temporale di investimento
  2. Scegliere lo strumento di investimento più adatto in termini di obiettivi e sicurezza
  3. Diversificare riducendo ulteriormente il livello di rischio
  4. Usare solo intermediari regolamentati e dotati di regolare licenza

Vi lasciamo infine con un video che offre altri 10 ottimi consigli e strategie per investire in modo sicuro nel 2021

Conclusioni 

In questa guida abbiamo visto i migliori 10 investimenti finanziari sicuri, partendo dai conti deposito che sono l’attività mino rischiosa in assoluto, fino ad arrivare ai CFD che sebbene con un livello di rischio leggermente maggiore permettono di accedere a rendimenti decisamente più interessanti.

I tempi in cui gli Investimenti sicuri alle poste come Buoni postali e Titoli di Stato, ma anche le Obbligazioni in genere si posizionavano come investimenti al 3% netto di ritorno, sono ormai alle spalle.

Dalla crisi finanziaria del 2008 sono sempre meno gli strumenti capaci di garantire rendimenti sicuri, o quantomeno di garantire un ritorno che sia superiore all’inflazione.

Non va poi trascurato il risparmio sia dal punto di vista del tempo che delle commissioni offerto da strumenti come gli ETF ed i CFD che sono comodamente negoziabili da casa sulle migliori piattaforme di trading online come eToro e XTB. 

Ecco link per accedere alle loro piattaforme ed iniziare investire nei migliori asset sicuri anche in modalità demo:

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    FAQ

    Esistono davvero investimenti senza rischi?

    Nessuna tipologia di investimento può garantire la totale assenza di rischio, ma esistono strumenti finanziari meno volatili che si adattano a anche alle esigenze di investitori per cui la sicurezza è un elemento primario.

    Quali sono i migliori investimenti sicuri?

    Esistono diversi strumenti capaci di bilanciare rischio e rendimento. All’interno dell’articolo ne abbiamo selezionati 10 in modo da avere una panoramica di asset completa ed eterogenea tra cui scegliere.

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