Grafici Renko spiegazione, strategia ed esempi pratici. Guida completa

I grafici Renko non sono così popolari come le normali candele giapponesi o le barre. In effetti sono stati proprio i giapponesi a sviluppare questo tipo di grafico, che mostra solo il movimento del prezzo, perchè tempo e volume sono esclusi.

La realizzazione di un grafico Renko è semplice: un mattoncino (il corpo di una barra Renko) viene formato nella colonna successiva ogni volta che il prezzo supera la parte superiore o inferiore del mattone precedente di un importo predefinito.

La differenza tra i grafici tradizionali e di grafici Renko è evidente. Quelli convenzionali tracciano una nuova candela o una barra in base al tempo che passa, Renko mostra una nuova barra solo se c’è un significativo spostamento nel prezzo.

Se volete testare i grafici Renko su una piattaforma di trading vi consigliamo di accedere al conto Demo eToro e fare qualche prova senza correre alcun rischio.

Grafici Renko: Pro e contro:

Pro dei grafici Renko
Contro dei grafici Renko
✅ Efficace nel trovare supporti e resistenze ❌ Più adatto allo scalping e al trading a breve termine
✅ Aspetto pulito del grafico ❌ Produce dei falsi segnali
✅ Filtra i rumori del mercato ❌ Si possono perdere dettagli importanti

Grafici Renko

Per capire come fanno i trader più esperti a sfruttare questa tipologia di grafico avete bisogno di vederli all’opera. Fortunatamente c’è un brevetto internazionale creato appositamente da eToro : Il Copy Trading. Scoprite di che si tratta cliccando nel link qui sotto:

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Grafici Renko video tutorial

Iniziamo questa guida con un video-tutorial sui grafici Renko e sul loro utilizzo in analisi tecnica:

Grafici Renko spiegazione

I grafici Renko sono dei grafici di trading che nascono in Giappone e vengono introdotti per la prima volta in occidente da Steve Nison nel suo libro “Beyond Candlesticks”.

La vera parola Renko deriva dalla parola giapponese renga, che significa mattoni. I grafici Renko sono simili ai grafici kagi e ai grafici a tre righe, tranne per il fatto che il grafico Renko è disegnato nella direzione della tendenza primaria e ha una dimensione fissa.

Per generare un colore opposto, è necessario superare la dimensione fissa del mattone Renko precedente con un’inversione della tendenza primaria.

Questo ovviamente classifica i grafici Renko come uno dei classici indicatori di trading “in ritardo” , che in mercati instabili possono portare a una serie di falsi segnali.

Grafici Renko nel trading

Vediamo cosa rende particolarmente interessanti i grafici Renko nel trading online:

  • Sono molto efficaci per identificare i livelli chiave di supporto e resistenza
  • Offrono un aspetto più pulito del mercato e indicano i trend in maniera chiara.
  • Rimuovono il cosiddetto “rumore di fondo” tipico dei grafici a candele o a barre.
  • Sono più adatti per lo scalping e il trading a breve termine.
  • Consentono ai trader di catturare mosse più grandi filtrando le fluttuazioni “trascurabili”.
  • Rendono più semplice posizionare gli stop loss e i take profit
  • Minimizzano l’overtrading ma necessitano di molta pazienza.

Per sfruttare al meglio i grafici Renko occorre molta pratica e i conti Demo offerti dai migliori Broker online sono l’ideale per allenarsi senza rischiare denaro.

Ecco alcuni dei Broker che offrono gratuitamente i grafici Renko:

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    Potete scegliere una qualsiasi di queste piattaforme e testare i grafici Renko in Demo, ma se volete risparmiare tempo, iniziate con i leader di settore, ovvero: eToro, XTB e Capex.

    Grafici Renko eToro

    eToro è un Broker che non ha bisogno di presentazioni visto che ha superato i 25 milioni di utenti registrati in tutto il pianeta.

    La sua piattaforma di trading permette di impostare i grafici Renko su tutti gli strumenti finanziari disponibili.

    Per imparare ad utilizzare questa modalità di visualizzazione vi conviene iniziare copiando ciò che fanno i trader più esperti. Il Copy Trading vi offre questa possibilità e con un click otterrete gli stessi risultati (in base all’investimento fatto) dei trader che avete deciso di copiare.

    Ecco qualche esempio :

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    Grafici Renko XTB

    XTB è un Broker con numerose licenze all’attivo, fra le quali è giusto citare quella rilasciata dalla CySEC e valida in tutta Europa.

    La sua piattaforma di trading si chiama xStation 5 ed è perfetta per impostare i grafici Renko su qualsiasi strumento finanziario come azioni, ETF, indici, materie prime, Forex oppure criptovalute.

    Per utilizzare al meglio questa impostazione grafica vi serve migliorare la vostra preparazione e XTB vi aiuta con un Corso di Trading ricco di webinar, lezioni, video e pdf che vi faranno assimilare le principali nozioni di analisi tecnica e le strategie più efficaci.

    Potete accedere gratis al Corso di Trading XTB anche se non siete clienti del Broker, vi basta usare il link qui sotto:

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    Grafici Renko Capex

    Capex è un Broker particolarmente apprezzato nel nostro paese, sia per la qualità della sua offerta, che per la sua licenza CySEC.

    Le piattaforme di trading offerte da Capex sono la MetaTrader 5 e la WebTrader, che permettono di impostare i grafici Renko sui CFD di azioni, indici, materie prime, forex, etf e criptovalute.

    Per capire come si usa questo strumento, Capex mette a disposizione la Trading Academy , una vera e propria accademia di corsi, lezioni, video, webinar e spiegazioni fatte da esperti di settore.

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    Grafici Renko MT4

    L’indicatore dei grafici Renko per la MetaTrader è molto preciso e offre svariate possibilità di personalizzazione.

    La modalità di visualizzazione ottenuta è molto chiara e permette di utilizzare qualsiasi strategia di trading che si basi sulle tendenze e su supporti e resistenze, in maniera molto più efficace che con le candele o le classiche barre.

    La MetaTrader 5 offre dei grafici Renko ancora più avanzati rispetto alla MT4 e potete testarla in Demo grazie al Broker Capex di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.

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    Grafici Renko esempi

    Oltre a spiegare cosa sono i grafici Renko e quali piattaforme li offrono gratis è giusto vedere qualche esempio di questi grafici, così da comprenderne meglio la pulizia e la chiarezza.

    A differenza delle candele o dei grafici a linee o persino dei grafici a barre, i grafici Renko mostrano 3 fattori importanti per un trader.

    1. Il trend prevalente
    2. I Supporti
    3. Le Resistenze

    Anche se questo potrebbe sembrarvi scontato, in realtà questi elementi sono la chiave di ogni strategia di trading e non sempre sono chiari ed evidenti come noi vorremmo.

    Ecco un primo esempio che mostra un grafico EURUSD in cui utilizziamo un Renko a dimensione fissa di 50 pip:

    grafici renko esempi-1

    La prima cosa che si nota è la tendenza al rialzo e per tracciarla correttamente è meglio verificare i principali livelli di supporto e resistenza, ben evidenziati dal grafico qui sotto:

    grafici renko esempi-2

    Ora è molto più facile disegnare la linea di tendenza nel modo corretto e grazie ai principali supporti e resistenze è altrettanto facile identificare i migliori livelli d’ingresso, dove piazzare lo stop loss e dove posizionare il take profit.

    Quando il prezzo raggiunge un livello di supporto chiave si può attendere una conferma, ovvero un mattoncino Renko nella direzione del trend, oppure usare un indicatore di conferma come ROC, CCI, ATR, Aroon, ecc.

    Tenete presente che con un’impostazione fissa a 50 pip, potreste perdervi qualche piccolo movimento, che potrebbe aiutarvi in fase d’ingresso o uscita dal mercato.

    Per quel che riguarda lo stop loss, questo andrebbe posizionato al di sotto del precedente supporto (o resistenza a seconda della direzione del trend).

    Il take profit invece è soggetto a svariate interpretazioni, come la chiusura parziale dell’operazione quando c’è un primo cambio di colore, o la chiusura totale solo dopo una chiara inversione di trend: 2 mattoncini consecutivi nella direzione opposta.

    Trading system Renko

    I grafici Renko generalmente mostrano una precisa direzione del trend e livelli di supporto e resistenza che sono spesso difficili da capire in un grafico a candele o in un grafico a barre.

    Un buon trading system pertanto deve sfruttare queste indicazioni e operare solo quando ci sono dei chiari segnali di prosecuzione del trend o di inversione di tendenza.

    Il cambio di colore di un “mattoncino” Renko indica un cambiamento di tendenza, ma bisogna analizzare la tendenza prevalente guardando attentamente il grafico o utilizzando una media mobile come filtro.

    Grafici Renko strategia

    Vediamo adesso una strategia di trading basata sui grafici Renko. Per metterla in pratica occorre un grafico Renko, una media mobile semplice (SMA) a 10 periodi e un indicatore di volume come l’On Balance Volume (OBV). Ecco come dovete procedere:

    1. Nel grafico Renko una nuova barra verde (rialzista) si forma sopra la SMA10

      Prendete in considerazione solo operazioni nella stessa direzione della SMA . Quando le barre Renko vengono scambiate sopra SMA10, cercate le barre rialziste (viceversa in caso di strategia ribassista).

    2. Filtrate il segnale con l’On Balance Volume.

      Cercate un nuovo massimo nell’OBV, che indica che gli acquirenti sono più forti dei venditori e che è probabile che il prezzo aumenti. Quando l’OBV aumenta di pari passo con il prezzo, la tendenza al rialzo è confermata.

    3. Ingresso e posizionamento dello stop loss

      Entrate al rialzo e posizionate lo stop loss 2 barre Renko sotto il punto d’ingresso.

    4. Uscita dalla posizione

      Potete uscire dalla posizione manualmente se il prezzo scende al di sotto della media mobile semplice.

    5. Posizionamento del take profit

      Il take profit minimo dovrebbe essere 4-5 barre Renko al rialzo (in caso di strategia rialzista). Quando il prezzo raggiunge questo obiettivo, potete spostare lo stop loss in pareggio e lasciare che il trade prosegua, oppure potete avvalervi di un trailing stop per catturare un movimento più ampio.

    Questa strategia è rialzista ma può essere utilizzata anche in caso di trend al ribasso, basta invertire tutti i parametri.

    Grafici Renko

    Conclusioni

    Ora che avete capito come vengono creati i mattoncini Renko è giusto concludere dicendo quando conviene usare questa tipologia di grafico.

    Innanzitutto è una modalità di visualizzazione che dà il meglio di sè in un mercato in trend e sul breve termine. Per confermare ingresso e uscita dal mercato potete avvalervi di indicatori e oscillatori, ma se preferite una maggior pulizia, bastano i grafici Renko, una media mobile e un indicatore di volume.

    Il vero vantaggio dei grafici Renko è che attenuano tutto il rumore di fondo del mercato, che spesso distrae e porta ad agire anche quando si dovrebbe attendere.

    Con questa modalità di visualizzazione potrete agire con più calma e il vostro trading risulterà molto più efficace e meno frenetico.

    Per fare pratica è meglio iniziare in Demo senza correre rischi inutili, sfruttando i conti dimostrativi offerti dai migliori Broker online sul mercato. Ecco i link per accedere:

    FAQ

    Cosa sono i grafici Renko?

    Si tratta di grafici a mattoncini che si basano solo sul prezzo e non sul tempo o sul volume. Mostrano chiaramente la tendenza prevalente e i livelli si supporto e resistenza.

    I grafici Renko sono disponibili sulla MT4?

    Si certo. Questa modalità di visualizzazione è disponibile come indicatore sulla MetaTrader 4 e sulla MetaTrader 5.

    Che strategia usare con i grafici Renko?

    Questi mattoncini indicano la tendenza e filtrano i rumori di fondo, quindi è preferibile usare una strategia trend following.

    I grafici Renko producono falsi segnali?

    Si ed è uno degli svantaggi di questa modalità di visualizzazione. Per ovviare al problema occorre avere pazienza e utilizzare un indicatore che faccia da filtro. Gli indicatori che si sposano meglio con i Renko sono le medie mobili e gli indicatori di volume.

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