I 16 migliori indicatori di trading per l’analisi tecnica [Guida completa]

Ogni esperto di qualsiasi disciplina ha necessità di una “cassetta degli attrezzi” di qualche tipo per svolgere la sua professione. Il trader ha bisogno degli indicatori di trading , che sono quegli strumenti indispensabili per effettuare una corretta analisi dei grafici.

Conoscere questi indicatori, studiarli, saperli settare è fondamentale per sviluppare una strategia vincente e in questa guida vedremo gli indicatori di trading indispensabili, quelli che ogni investitore dovrebbe per lo meno conoscere se vuole studiare l’andamento del mercato.

Gli indicatori di trading sono tanto importanti per prevedere i movimenti dei prezzi quanto lo è la tela per un pittore. Senza di loro, l’investitore di muoverebbe alla cieca, trasformando il trading in gioco d’azzardo.

Vedremo anche i Broker che forniscono i migliori indicatori di trading, intermediari come Capex, XTB ed eToro.

Indicatori di trading: Pro e contro:

Pro degli indicatori di trading
Contro degli indicatori di trading
✅ Sono quasi tutti gratuiti ❌ Non sono infallibili
✅ Si possono testare in Demo ❌ Devono essere settati a dovere
✅ Permettono di migliorare le strategie ❌ A volte se ne usano troppi
✅ Aiutano a prevedere i movimenti dei prezzi
 
   
Indicatori di trading

Indicatori di trading: Video tutorial

Iniziamo questo nostro articolo sugli indicatori di Trading con un video-tutorial che spiega come utilizzarli:

Cosa sono gli indicatori di trading?

Molto spesso i grandi guru del trading, quando parlano di indicatori fanno discorsi estremamente complessi, che portano i principianti a non capire e gli esperti a storcere il naso.

Ma in realtà gli indicatori di trading sono una rappresentazione grafica di una formula o di un calcolo matematico, tutto qui.

Ovviamente gli indicatori migliori sono quelli più semplici da utilizzare, con pochi settaggi e totalmente gratuiti. In questa guida parleremo proprio di questi e tralasceremo gli indicatori a pagamento, che spesso non offrono quel vantaggio competitivo che ci si potrebbe aspettare e non è detto che vengano utilizzati dai professionisti.

Indicatori e oscillatori per il trading: Quali usare?

Per decidere quali indicatori di trading usare bisogna conoscere quali sono i più diffusi sul mercato e perché vengono usati ad esempio per investire in azioni, per il trading sul Forex o per investire in altri asset più specifici, come le criptovalute, gli indici, le materie prime o gli ETF.

Come accennato, gli indicatori e gli oscillatori per il trading che bisogna conoscere sono tutti offerti gratis dalle migliori piattaforme di trading disponibili sul mercato, che abbiamo elencato qui sotto:

Piattaforma: etoro
Deposito Minimo: 100€
Licenza: Cysec
  • Copy Trading
  • Adatto per principianti
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    Piattaforma: xtb
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Azione Gratuita
  • Corso Gratis
  • REGISTRATI
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    Piattaforma: capex
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Formazione gratuita
  • Trading Central gratis
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    68,79% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
    Piattaforma: trade
    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
  • Specialista a disposizione
  • Metatrader 4
  • REGISTRATI
    1star 1star 1star 1star 1star
    74.90% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro

    Fra questi Broker ne abbiamo selezionati 3 che oltre agli indicatori di trading, supportano gli utenti con altri servizi di altissimo livello, anch’essi gratuiti, scopriamoli assieme:

    Indicatori di trading Capex

    Capex è un Broker CFD registrato con CONSOB e oramai molto popolare nel nostro paese, dopo aver spopolato all’estero per anni.

    L’offerta di strumenti finanziari è molto ampia e permette di negoziare azioni, indici, materie prime, criptovalute, ETF, e Forex tramite i CFD.

    Le piattaforme di trading messe a disposizione da Capex sono la WebTrader e la MetaTrader 5. Offrono entrambe i principali indicatori di trading, ma la MT5 permette di aggiungerne moltissimi grazie alla sua grande community di sviluppatori.

    I servizi che hanno maggiormente contribuito alla fama di Capex sono:

    • I Segnali di trading inviati gratis dalla Trading Central a tutti gli iscritti al Broker.
    • La Trading Academy, una scuola di trading che spiega l’analisi tecnica e le migliori strategie per investire.

    Potete accedere ad entrambi i servizi a titolo gratuito, vi basta usare il link qui sotto:

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    Indicatori di trading XTB

    XTB è un Broker quotato alla borsa di Varsavia, che ha ottenuto una regolare licenza CySEC, valida in tutta l’Unione europea.

    La piattaforma proprietaria per cui è diventato famoso si chiama xStation 5 e offre la possibilità di utilizzare i principali indicatori di trading senza alcun costo.

    Potete negoziare azioni, indici, materie prime, forex e criptovalute tramite i CFD (Contratti per Differenza). Ma se volete imparare come usare gli indicatori e sviluppare le migliori strategie, questo Broker vi fornisce una soluzione davvero utile: un Corso di Trading gratuito.

    Questo corso è un ebook molto dettagliato, che spiega l’analisi tecnica e gli indicatori in maniera semplice e con molti esempi pratici. Il pdf è gratuito e per scaricarlo vi basta usare il link qui sotto, anche se non siete clienti del Broker:

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    Indicatori di trading eToro

    eToro è un Broker con oltre 20 milioni di utenti registrati e una diffusione davvero capillare.

    Permette di negoziare i CFD di azioni, indici, materie prime, etf, forex e criptovalute tramite una piattaforma di trading molto moderna, usata come modello di confronto dai principali intermediari finanziari.

    L’offerta di indicatori di trading presenti in questa piattaforma è molto ampia e in costante aggiornamento. Ovviamente sia la piattaforma che gli indicatori possono essere usati gratuitamente dagli iscritti al Broker.

    Se volete capire come si usano gli indicatori, il Copy Trading è il modo migliore, perché vi mostra come operano i trader più esperti. Non solo, questo sistema vi permette di selezionare i migliori trader che usano eToro e di copiare tutte le loro operazioni a mercato.

    Oltre che imparare ad usare gli indicatori, con il Copy Trading otterrete gli stessi risultati (in base a quanto avete investito) dei trader selezionati . Ecco qualche esempio:

    trader etoro

    I risultati passati non sono garanzia di rendimenti futuri.

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    Indicatori che anticipano il trend

    Ora che sapete dove testare i principali indicatori di trading vediamo quali sono iniziando da quelli che anticipano il trend.

    Gli indicatori che anticipano il trend sono quelli sviluppati per anticipare predittivamente il movimento futuro dei prezzi dell’asset oggetto di analisi.

    Alla base c’è l’idea che la storia dei prezzi passati possa dirci come si muoveranno anche in futuro. I mercati sono ciclici e questo ci può aiutare a comprendere cosa succederà.

    Questi indicatori cercano di anticipare il mercato e per essere usati al meglio devono far parte di una strategia che prevede alcune conferme, non vanno utilizzati da soli. Le conferme possono arrivare da indicatori di altro genere, che vedremo nel resto di questa guida o dall’analisi fondamentale.

    Vediamo quali sono i principali indicatori di trading studiati per anticipare il trend e segnalare la prosecuzione o l’inversione di una tendenza:

    MACD

    MACD sta per Moving Average Convergence Divergence. Con questo indicatore è possibile confrontare due medie mobili. La relazione tra questi due fattori permetterà di capire perché un movimento di prezzo sta diventando più forte o più debole.

    MACD - indicatori di trading

    È importante notare che la convergenza avviene quando queste due medie mobili iniziano ad avvicinarsi l’una all’altra e a diminuire di slancio. D’altra parte, la divergenza sarebbe l’opposto, quindi lo slancio aumenterebbe mentre le medie mobili si allontanano.

    In generale, il MACD è uno dei migliori indicatori tecnici per lo swing trading .

    Stocastico

    L’oscillatore stocastico è un’oscillatore progettato per delineare le condizioni di ipercomprato e ipervenduto. Si tratta di un indicatore di momentum che  confronta il prezzo di chiusura di un titolo con una gamma di prezzi in un periodo di tempo predeterminato.

    Stocastico - indicatori di trading

    Viene definito oscillatore perché il suo andamento “oscilla” fra 0 e 100.

    Di solito, quando l’oscillatore stocastico scambia oltre 80, indica un titolo ipercomprato e sopravvalutato, suggerendo che è probabile ci sia un’elevata volatilità e possibili cali di prezzo.

    Quando invece i valori dell’oscillatore stocastico sono inferiori a 20 suggeriscono che un titolo è ipervenduto e sottovalutato, segnalando un’opportunità di ingresso al rialzo e una possibile inversione di tendenza.

    La sensibilità dello Stocastico può essere aumentata o diminuita a seconda che facciate trading sul breve termine o sul lungo periodo.

    RSI (Indice di forza relativa)

    RSI sta per Relative Strength Index o in italiano Indice di Forza Relativa e fornisce l’entità di un prezzo rialzista o ribassista.

    RSI - indicatori di trading

    In pratica l’RSI è un oscillatore che mostra lo slancio di un titolo. Permette di identificare l’area di ipercomprato o ipervenduto che sono rispettivamente sopra il 70% o sotto il 20%.

    L’RSI viene generalmente utilizzato in un mercato in tendenza per determinare i livelli di ingresso e di uscita attraverso lo slancio dei movimenti di prezzo.

    Solitamente i trader traggono vantaggio da questo indicatore perché è utile per decidere le entrate, analizzare le tendenze e studiare supporti e resistenze.

    Fibonacci

    I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono linee su un grafico, progettate per fornire previsioni su dove si trovano i livelli di supporto e resistenza futuri. Queste linee sono basate sui numeri di Fibonacci (1,1,2,3,5,8,13, ecc.) e visualizzate come percentuali: 23,6%, 38,2%, 61,8% e 78,6%.

    Fibonacci - indicatori di trading

    Questi livelli indicano dove è più probabile che i prezzi si fermino, almeno momentaneamente, per poi invertire o proseguire nel trend in atto.

    I numeri di Fibonacci vengono usati in matematica per determinare modelli comuni in natura, come la crescita delle piante e le spirali dei gusci dei molluschi. Applicati alla finanza, molti ritengono che identifichino delle aree naturali di supporto e di resistenza.

    Parabolic SAR

    Il Parabolic SAR è un indicatore che cerca di prevedere la prosecuzione o l’inversione di un trend in base allo “slancio” dei prezzi.

    Parabolic SAR - indicatori di trading

    Come potrebbe suggerire il nome, questo indicatore utilizza lo Stop and Reverse per determinare i punti di ingresso e di uscita dal mercato.

    Anche se il Parabolic SAR è considerato uno dei migliori indicatori tecnici per il trading online, dev’essere utilizzato insieme ad un indicatore che ne confermi le previsioni, che a volte anticipano troppo il mercato.

    Migliori indicatori trading intraday

    Il trading intraday deve necessariamente utilizzare indicatori molto reattivi, ma non per questo gli indicatori che anticipano il trend sono da scartare, tutt’altro.

    Nei prossimi paragrafi abbiamo raccolto i migliori indicatori per il Day trading, che possono essere utilizzati su qualsiasi asset e con qualsiasi piattaforma.

    Bande di Bollinger

    Le Bande di Bollinger sono uno degli indicatori più popolari. Ma quello che potreste non sapere è che le Bollinger Band non indicano la direzione di un breakout . Vengono invece utilizzate per identificare la volatilità del mercato e le aree fortemente negoziate. Quindi, aiutano a prevedere l’approssimarsi di un breakout.

    Bande di Bollinger

    Con questo indicatore si possono seguire le oscillazioni di prezzo e identificare le aree “critiche”.

    In base alla distanza, le bande mostrate indicheranno volatilità. Quando le bande sono più distanti, significa che la volatilità è aumentata. Se le bande sono più vicine, la volatilità del mercato è più bassa.

    Pivot Point

    I Pivot Point sono uno strumento indispensabile per il trading intraday, perché determinano i livelli di supporto e resistenza basati sulle oscillazioni di mercato del giorno precedente.

    Pivot Point

    Non tutti i trader li utilizzano, ma sono un indicatore da tenere sempre presente per valutare i livelli di ingresso o di uscita da un trade.

    Questo indicatore dev’essere sempre accompagnato da un indicatore del trend prevalente.

    Supporti e resistenze

    I supporti e le resistenze possono essere inseriti automaticamente su un grafico da un indicatore, oppure essere disegnati autonomamente dal trader, comunque non possono mancare a completamento dell’analisi tecnica di un titolo.

    Supporti e resistenze - indicatori di trading

    Il supporto è il punto più basso a cui è probabile che il valore di un titolo scenda prima di fare un’inversione e tornare verso l’alto. E’ una barriera psicologica basata sulla premessa che gli investitori non lasceranno che il prezzo del titolo scenda al di sotto di questo livello.

    La resistenza è l’esatto opposto del supporto. È il punto in cui è probabile che un titolo che si sta muovendo con una tendenza al rialzo, colpisca un “muro” e inizi a crollare. L’idea qui è che il titolo scambiato vicino alla resistenza sia in ipercomprato. Di conseguenza, è probabile che il movimento futuro a breve termine sia di inversione.

    Il superamento di un supporto o di una resistenza, solitamente provoca un rapido movimento dei prezzi.

    ADX

    L’Average Directional Index o ADX è un indicatore molto complesso, che ha bisogno di esercizio e molta pratica per essere utilizzato nel modo corretto.

    ADX - indicatori di trading

    Riesce a mostrare la forza di un trend in atto e fu inventato da Welles Wilder, un ingegnere divenuto poi analista tecnico.

    Tramite una complessa formula matematica identifica la forza intrinseca di un trend, sia esso rialzista o ribassista, offrendo importanti indicazioni riguardanti la sua durata e le probabilità di inversione.

    Onde di Elliot

    Le onde di Elliot si basano sulla omonima teoria del contabile americano Ralph Nelson Elliott che sviluppò un modello secondo il quale i prezzi hanno un andamento ciclico che si può facilmente evidenziare.

    Onde di Elliot - indicatori di trading

    La sua teoria ha ispirato migliaia di trader ma l’indicatore non è semplice da utilizzare perché le sue indicazioni variano moltissimo in base a come viene settato.

    Le “onde” che si possono identificare su un grafico di analisi tecnica possono essere di Tendenza, Consolidamento, Impulso o di Correzione.

    I grandi investitori le utilizzano per l’operatività a medio e lungo termine ma i trader assicurano che si tratta di uno dei migliori indicatori anche per il trading intraday.

    Miglior indicatore di trend

    Abbiamo visto i migliori indicatori di trading per anticipare il trend e per operare intraday, a questo punto dobbiamo capire quali sono gli indicatori più efficaci per analizzare una tendenza in atto.

    Sappiamo bene che gli indicatori sono sempre in ritardo rispetto ai prezzi e anche se vogliono anticiparli, in realtà si basano sempre sul passato. Significa che i trader non riusciranno mai a comprare ai minimi o a vendere ai massimi , ma cercheranno di avvicinarsi a questi livelli ottimali, con il contributo degli indicatori di tendenza.

    Anche questi indicatori, come quelli visti in precedenza, devono essere usati a complemento di una strategia più elaborata, perché non sono infallibili, tutt’altro.

    Ma ora vediamo quali sono i migliori indicatori di trend:

    Media mobile

    La media mobile è l’indicatore di tendenza per eccellenza e non può mai mancare su un grafico di analisi tecnica.

    Media mobile - indicatori di trading

    Le medie mobili vi terranno sempre aggiornati sul prezzo medio dell’asset. Questo indicatore è una semplice  linea su un grafico ma può dire molto sull’andamento di un titolo.

    Può essere impostata con un periodo che va da pochi minuti a molte settimane e può essere Semplice (SMA) o esponenziale (EMA), a seconda della formula usata per calcolare l’importanza dei prezzi più recenti.

    La media mobile più usata è quella a 21 giorni e identifica la tendenza a breve termine, la media mobile a 50 giorni identifica la tendenza intermedia, mentre la media mobile a 200 giorni quella a lungo termine.

    A differenza delle trend line, che vedremo nel prossimo paragrafo, le Medie mobili sono oggettive.

    Trend line

    La Trend line è un indicatore soggettivo e questo è il suo peggior difetto, ma anche il suo pregio, perché un trader esperto probabilmente lo utilizzerà come indicatore principale del trend in atto.

    Trend line - indicatori di trading

    Anche se molte piattaforme vi permetteranno di impostare un indicatore che disegna automaticamente le trend line sul grafico, di solito i trader amano disegnare manualmente queste linee.

    Si tratta di semplici linee rette che vanno a toccare i massimi più significativi e i minimi più importanti, così da “incanalare il trend”.

    Abbiamo detto che è un indicatore soggettivo perché può essere disegnato in vari modi e ogni trader vedrà delle Trend line differenti sul medesimo grafico.

    La rottura di una trend line è un segnale importante, che può determinare l’ingresso o l’uscita da una pozione.

    Keltner channel

    Il canale Keltner o Keltner Channel è composto da tre linee in cui quella centrale è la media mobile esponenziale o EMA, che segue le recenti variazioni di prezzo.

    Keltner channel

    La banda superiore mostra la tendenza rialzista mentre la banda inferiore indica quella ribassista .

    L’aumento della distanza fra queste linee coincide con l’aumento della volatilità di un titolo. Quando il prezzo tocca il canale inferiore di un Keltner rialzista, solitamente si tratta di un segnale di acquisto, ma dev’essere confermata la forza del trend prevalente, altrimenti potrebbe configurarsi un’inversione.

    Indicatori volumi trading

    L’ultima tipologia di indicatori di trading (non per importanza) che andremo ad esaminare in questa guida , sono gli indicatori di volume.

    Questa tipologia di strumenti confronterà la domanda del titolo con la sua offerta. È vantaggioso per i trader che hanno bisogno di sapere qual è la forza dietro l’andamento dei prezzi.

    Il concetto è semplice: Quando c’è un aumento del volume degli scambi, il mercato è giudicato “sano”.  Al contrario, quando i prezzi scendono all’aumentare del volume, significa che la tendenza al ribasso si sta rafforzando.

    Gli indicatori di volume permettono di analizzare la forza del trend in atto.

    Questi indicatori sono indispensabili per un corretto money management, perché permettono di valutare l’ammontare dell’investimento ottimale e ridurre i rischi.

    Ecco i principali indicatori di volume:

    Average Volume

    Questo indicatore identifica il volume medio in un periodo di tempo che oscilla da un minimo di 14 giorni a varie settimane .

    Average Volume - indicatori di trading

    Viene misurato prendendo un periodo specificato nel grafico e dividendolo per il numero di barre in quello stesso periodo.

    Volume Momentum

    Lo slancio del Volume è un indicatore che cercherà di trovare la variazione del volume di un asset durante un determinato periodo.

    Volume Momentum - indicatori di trading

    Con questo indicatore, vedrete come è cambiato il prezzo di un titolo confrontando la variazione del volume con il prezzo iniziale.

    Il valore del volume dipenderà dal fatto che l’asset sia stato aperto o chiuso in modo negativo o positivo.

    Chaikin Money Flow

    Chaikin Money Flow mostra quando c’è una situazione di ipercomprato o ipervenduto nel mercato finanziario.

    Chaikin Money Flow - indicatori di trading

    Questo indicatore andrà a calcolare il valore della forza dell’asset , analizzando l’afflusso o il deflusso durante un periodo di tempo.

    Di solito, sono necessari almeno 14 periodi di dati sui prezzi per avere la misurazione finale.

    Indicatori trading pdf

    Se volete imparare ad usare gli indicatori di trading vi segnaliamo due pdf gratuiti che vi permetteranno di accrescere la vostra formazione. In questi pdf troverete le descrizioni degli indicatori presenti in questa guida ma anche di altri strumenti di analisi tecnica, come l’Ichimoku e la deviazione standard.

    Vi basterà cliccare sui link qui sotto per scaricarli gratuitamente:

    indicatori di trading

    Conclusioni

    I migliori indicatori di trading che abbiamo inserito in questa guida devono servirvi come base per le vostre strategie operative.

    Per imparare ad usarli al meglio e sviluppare delle strategie efficaci, dovete fare pratica senza rischiare denaro, quindi vi suggeriamo di sfruttare i conti di trading online Demo offerti gratuitamente dai migliori Broker CFD:

    FAQ

    Cosa sono gli indicatori di trading?

    Sono degli strumenti che servono per analizzare l’andamento dei prezzi di un asset.

    Conviene usare gli indicatori di trading?

    Si, certo. Sono alla base di qualsiasi strategia vincente.

    Qual è l’indicatore di trading più importante?

    La media mobile semplice è l’indicatore alla base di qualsiasi strategia.

    Come usare gli indicatori di trading?

    Bisogna fare molta pratica, possibilmente su un conto Demo come quello offerto da Capex.

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