Vendita allo scoperto cos’è e come funziona: Esempio short selling

Potreste aver sentito parlare di vendita allo scoperto in qualche film che racconta le gesta di brillanti trader di Wall Street che speculano sui titoli della Borsa di New York e magari vi siete già fatti un’idea di questa strategia operativa.

In realtà vendere allo scoperto è un’attività molto frequente fra i trader professionisti e fra gli istituzionali, ma va compresa appieno per poterla sfruttata al meglio anche se non siete dei professionisti.

In questa guida vedremo nel dettaglio ogni aspetto della vendita allo scoperto, i Broker che permettono di eseguirla e a cosa serve realmente.

Vendita allo scoperto: Pro e contro:

Pro della vendita allo scoperto
Contro della vendita allo scoperto
✅ Permette la copertura dei rischi ❌ Le perdite possono essere consistenti
✅ Offre dei rendimenti anche nelle fasi ribassiste ❌ Necessita di una certa esperienza
✅ Permette di sfruttare la leva ❌ Inadatta agli investimenti a lungo termine

Vendita allo scoperto

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Vendita allo scoperto: Video Tutorial

Ecco un semplice tutorial per capire meglio la vendita allo scoperto o short selling:

Vendita allo scoperto

Cos’è la vendita allo scoperto?

Ecco la definizione di vendita allo scoperto o “short selling”:

La vendita allo scoperto si riferisce all’attività di trading in base alla quale i trader decidono di vendere azioni ancor prima di acquistarle, dati i loro elevati prezzi di mercato attuali, che potrebbero scendere in futuro. I trader e gli investitori optano per queste tecniche per guadagnare quando il mercato diventa ribassista. Questa attività, tuttavia, è consigliata agli operatori del mercato esperti piuttosto che ai dilettanti.

Nella vendita allo scoperto, le persone prendono in prestito titoli dai Broker per venderli a scopo di lucro quando i prezzi sono alti e acquistarli nella stessa quantità in una fase successiva quando i prezzi scendono. Le vendite allo scoperto vengono effettuate per speculare quando si ipotizza che i prezzi scendano o per evitare rischi di incorrere in perdite dovute alle fluttuazioni del mercato.

Vendita allo scoperto: Quali Broker?

La vendita allo scoperto non è offerta da tutti i Broker e con gli intermediari tradizionali, prendere in prestito delle azioni per poi venderle e successivamente ripagare il prestito non è semplice da gestire e comporta dei costi in termini di commissioni e di interessi.

Fortunatamente i Broker CFD, che offrono dei derivati (chiamati Contratti per Differenza) permettono di vendere allo scoperto senza costi aggiuntivi e senza pagare interessi.

Il tutto è reso possibile perchè questi contratti (i CFD) seguono il prezzo del titolo a cui corrispondono ma non comportano l’acquisto reale dell’azione (o di un altro strumento) e permettono sia di puntare al rialzo (andare long) che al ribasso (andare short).

Andare short o puntare al ribasso, sono sinonimi di vendita allo scoperto.

Questi Broker sono dunque gli intermediari ideali per la loro versatilità e per la mancanza di commissioni di trading, ecco i migliori sul mercato:

Vendita allo scoperto eToro

eToro è un Broker online con più di 25 milioni di utenti registrati , che permette di negoziare i CFD di azioni, forex, materie prime, indici, ETF e criptovalute utilizzando la leva finanziaria.

La piattaforma di trading proprietaria è un software molto intuitivo, che permette sia di puntare al rialzo che al ribasso e sfruttare al meglio la vendita allo scoperto.

Se volete capire come fanno i trader più esperti a destreggiarsi con lo short selling, potete fare affidamento sul Copy Trading, un sistema che permette di copiare ciò che fanno gli altri trader (scelti da voi su eToro) , replicandone i rendimenti (in base all’investimento fatto).

Ecco alcuni dei trader che potreste copiare con i loro rendimenti annui:

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Vendita allo scoperto XTB

XTB è un Broker quotato in borsa, che permette di negoziare sui mercati di tutta Europa anche grazie alla prestigiosa licenza CySEC che ha ottenuto.

La piattaforma di trading di XTB si chiama xStation 5 e permette di negoziare i CFD di azioni, indici, materie prime, forex, ETF e criptovalute tramite i CFD, senza pagare commissioni di trading. Queste caratteristiche rendono XTB perfetto per la vendita allo scoperto.

Se volete capire come utilizzare questa strategia operativa non c’è niente di meglio del Corso di Trading di XTB, una vera e propria scuola che getta le basi dell’analisi tecnica e spiega le migliori strategie di trading, compreso lo short selling.

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Vendita allo scoperto Capex

Capex è un Broker online di grande prestigio, con una regolare licenza CySEC e un’ampia scelta di CFD.

Questi Contratti per Differenza riguardano azioni, indici, materie prime, etf, ecc. che possono essere sia acquistati che venduti allo scoperto.

Le piattaforme di trading che Capex mette a disposizione dei suoi iscritti sono la MetaTrader 5 e la WebTrader, entrambe adatte allo short selling.

Tra i servizi aggiuntivi offerti da Capex, ecco quelli che ti aiuteranno a capire come funzionano i mercati:

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Vendita allo scoperto come funziona?

Il funzionamento della vendita allo scoperto tradizionale è complesso, ma può essere spiegato in termini piuttosto semplici.

Quando gli investitori si aspettano che i prezzi delle azioni perdano valore e voglio speculare su questa variazione di prezzo, nonostante sia “in negativo”, mettono in pratica la vendita allo scoperto che consiste nel:

  1. Prendere in prestito il quantitativo di azioni che si desidera vendere
  2. Vendere queste azioni
  3. Ricomprare lo stesso quantitativo quando il prezzo è sceso a sufficienza
  4. Restituire le azioni al prestatore

La differenza fra prezzo di vendita e prezzo di riacquisto (meno gli eventuali interessi per il prestito) è il profitto della vendita allo scoperto.

Capire come funziona la Borsa può aiutarvi a comprendere anche la vendita allo scoperto, ma dovreste iniziare a fare piccoli investimenti prima di mettere a rischio ingenti capitali con questa strategia operativa.

Vendita allo scoperto in Italia

In Italia la vendita allo scoperto è regolamentata, soprattutto per quel che riguarda il margine operativo, ovvero il denaro a copertura del prestito, che non deve mai superare una certa soglia, altrimenti l’operazione viene “chiusa d’ufficio”.

I trader utilizzano strategie di vendita allo scoperto per ottenere profitti o per coprire i rischi provenienti da altre operazioni finanziarie.

Questa strategia è regolamentata perchè potenzialmente provoca perdite illimitate. Mentre con il normale acquisto delle azioni, al massimo si può perdere l’intero capitale nel caso il prezzo dei titoli scenda a zero, con la vendita allo scoperto i prezzi possono salire potenzialmente all’infinito e provocare perdite colossali al trader che deve restituire il prestito.

Perché vendere allo scoperto?

Gli investitori vendono allo scoperto in due circostanze: speculazione (quando mirano a realizzare profitti vendendo a prezzi più alti e acquistando a un costo inferiore) e copertura (quando desiderano evitare i rischi delle future oscillazioni).

Vediamo nel dettaglio questi due scenari:

  • Speculazione: Gli investitori utilizzano diverse strategie e indicatori tecnici per valutare lo scenario di mercato. Prevedono se i prezzi saliranno o scenderanno e se ipotizzano un calo dei prezzi vendono allo scoperto semplicemente per ottenere un profitto. Tuttavia, se la previsione si rivela errata, bisogna stabilire uno Stop loss e chiudere l’operazione prima che intervenga la “chiamata a margine”, ovvero il limite alle perdite impostato dal Broker e che dipende dalle risorse finanziarie disponibili sul conto.
  • Copertura: Gli investitori optano per vendere allo scoperto per evitare i rischi di crollo dei prezzi durante un’operazione long. Non appena avvertono questo calo, vendono prima le azioni e poi le acquistano dai prestatori per la vendita allo scoperto.

Sebbene lo scopo della speculazione e della copertura siano gli stessi, la differenza alla base della vendita allo scoperto sta nelle intenzioni degli investitori.

Vendita allo scoperto vietata?

Le autorità di regolamentazione del mercato hanno il diritto di consentire o impedire le vendite allo scoperto. Di conseguenza, gli investitori non possono mai essere sicuri di avere la libertà di vendere allo scoperto le proprie azioni.

Queste limitazioni e divieti generalmente vengono applicati in situazioni estreme, quando un titolo viene manipolato o quando la Borsa sta crollando in maniera repentina, mettendo a rischio l’economia di un intero paese.

Oltre a questi divieti, ricordiamo la Margin call a cui abbiamo già accennato, ovvero il saldo minimo che dev’essere disponibile sul conto del trader che utilizza la vendita allo scoperto e che non può scendere al di sotto di una certa soglia.

Questo saldo minimo è chiamato margine di mantenimento.

Se il saldo del conto scende al di sotto del minimo, i trader devono aggiungere fondi, altrimenti la posizione verrà liquidata automaticamente dal Broker.

Non dovete mai trascurare i risvolti negativi della vendita allo scoperto se volete imparare a investire.

Vendita allo scoperto esempio

Vediamo adesso un esempio che chiarisce il funzionamento della vendita allo scoperto e vi permette di comprendere come viene utilizzata questa strategia operativa.

Considerate un titolo XYZ che viene scambiato a $ 50. Sebbene i risultati trimestrali debbano essere pubblicati tra una settimana, i risultati della concorrenza hanno rivelato che l’intero settore subirà un crollo.

Uno speculatore vuole approfittare di questa situazione per ottenere un profitto, ma visto che il trader in questione non possiede le azioni XYZ, deve prenderle in prestito dal suo Broker.

Subito dopo aver preso in prestito le azioni XYZ, l’investitore le vende allo scoperto, anticipando il crollo del prezzo.

La strategia prevede che il trader riacquisti il titolo una volta che è sceso del 10%.

A questo punto si ipotizzano 2 scenari:

  • Scenario 1: I risultati trimestrali dichiarati una settimana dopo sono in linea con le aspettative, l’azienda ha registrato un calo del 10% degli utili e i prezzi delle azioni sono crollati del 15%. Il trader chiude le sue posizioni a 45$, il 10% in meno rispetto al prezzo di mercato della settimana precedente. Il trader realizza un profitto di $ 5 (10%) su ogni lotto. Supponendo che il contratto fosse di cento lotti, l’investitore guadagna $ 500 su un investimento di $ 5.000.
  • Scenario 2: I risultati trimestrali a dispetto delle aspettative sono buoni, il prezzo delle azioni è aumentato e i il trader ha chiuso l’operazione in perdita facendo scattare lo Stop loss una volta che il titolo ha superato i $ 52,50 per azione. Il trader realizza una perdita di $ 2,5 (5%) su ogni lotto. Supponendo che il contratto fosse di cento lotti, l’investitore perde $ 250 su un investimento di $ 5.000.

Questa strategia è conservativa e prevede un rapporto fra stop loss e take profit di 1:2, in modo da intaccare il meno possibile il capitale nel caso di previsioni errate.

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Conclusioni

La vendita allo scoperto è una procedura operativa che prevede di vendere un titolo senza possederlo, solitamente prendendolo in prestito, oppure utilizzando dei derivati come i CFD.

In questa guida abbiamo visto cos’è lo short selling, a che serve, quali sono i rischi e quali motivazioni spingono i trader a puntare al ribasso.

A questo punto dovreste fare pratica con la vendita allo scoperto, magari sfruttando i conti Demo privi di rischi che i migliori Broker online offrono gratuitamente:

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    FAQ

    Cosa vuol dire vendere allo scoperto?

    La vendita allo scoperto è un fenomeno commerciale in cui gli investitori vendono le azioni (senza possederle) e poi le riacquistano, prevedendo un movimento al ribasso del loro valore. Nel processo, i trader prendono in prestito le azioni dai broker e le vendono agli acquirenti al valore di mercato corrente, che è elevato. Non appena i prezzi scendono, i trader acquistano quelle azioni e le restituiscono ai prestatori.

    Come si fa a vendere allo scoperto?

    Serve un Broker che permetta anche di puntare al ribasso, come i Broker CFD. In quel caso basta semplicemente vendere il CFD e chiudere la posizione quando ha raggiunto il target prefissato.

    Vendere allo scoperto è illegale?

    Le vendite allo scoperto sono, normalmente, legali. Tuttavia, le pratiche abusive di vendita allo scoperto non sono etiche e quindi non sono consentite. Le attività che comportano la manipolazione dei prezzi delle azioni sono severamente vietate.

    Quanto costa vendere allo scoperto?

    Le operazioni short (in vendita) costano più o meno quanto quelle long (in acquisto), tranne per gli eventuali interessi da pagare al prestatore.

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